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ALAN SORRENTI
voce
IVAN VOLPEINTESTA
chitarra
ANTONIO DELUCA
basso
PAOLO PEZZANO
batteria
Alan Sorrenti è il padre di quello che, a buon diritto, può essere considerato il pezzo più famoso della dance italiana degli anni '70 e '80, quell'eterno “Figli delle Stelle” che a 36 anni dalla sua uscita è ancora trasmesso dalle radio. Un marchio di fabbrica che, con altre hit tra cui “Tu sei l'unica donna per me” (45 giri più venduto in Italia nel 1979 e che gli fece vincere il Festivalbar) e “Non so che darei” (successo in tutta Europa), lo pone tra i protagonisti della musica leggera italiana.
Eppure prima di approdare alla canzone commerciale, l'italo-gallese Alan Sorrenti era uno dei più interessanti pionieri del prog-rock italiano. Combinando atmosfere incantate e uno stile canoro peculiare nel 1972 aveva pubblicato "Aria", album da molti indicato come vero e proprio capolavoro del pop italiano con musicisti d'eccezione tra cui Jean Luc Ponty (violinista jazz riconoscibile nei capolavori orchestrali di Zappa). Sia "Aria" (1972) che il suo secondo album, “Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto” (1973), hanno la stessa struttura. Poi la brusca e fortunata virata verso la dance.
Al Bravo Sorrenti non ci farà mancare tutti i suoi successi più conosciuti.
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