Il piacentino Daniele Ronda è il nuovo protagonista del cantautorato folk italiano. Il suo nuovo disco “La sirene del Po” (uscito il 20 novembre 2012), presentato al Bravo, sta riscuotendo notevole successo.
La biografia di Ronda si divide in due fasi completamente diverse tra di loro. La prima lo vede, giovanissimo, come autore. Soprattutto a fianco di Nek. Per lui firma pezzi quali “Notte bastarda”, “Va bene così”, “Una parte di me” e “Lascia che io sia” con cui Nek vince l'edizione 2005 del Festivalbar. L'ultimo lavoro discografico dell'artista di Sassuolo, “Nella stanza 26”, vede ancora la presenza di Ronda. Ancora suo è "Tira su il volume". Per Mietta scrive “Baciami adesso”, brano portato a Sanremo nel 2008. Poi la svolta: a 27 anni Daniele Ronda decide di intraprendere la carriera solista. Grazie all'incontro con Sandro Allario (grande fisarmonicista bergamasco) e Carlo Raviola (bassista cuneese di valore e grande intenditore di musica indipendente) nascono i Folklub. Folk e dialetto diventano il marchio di fabbrica del cantautore piacentino che con l'album d'esordio, “Departe in folk”, vince il premio Mei come “Miglior progetto musicale in dialetto”.

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