Dal 1996 fa parte della International Jazz Hall of Fame e nel 2013 è stato nominato NEA Jazz master, la più alta onorificenza concessa negli Stati Uniti a un ristretto numero di leggende viventi che hanno contribuito allo sviluppo del jazz.  Il Bravo ha l'onore di presentare Lou Donaldson!
A quasi novant’anni (è nato in North Carolina il primo novembre 1926) esprime ancora un groove deciso sostenuto da una band eccezionale. Sebbene, negli anni della sua  formazione, sia stato profondamente influenzato dal bebop e da Charlie Parker, Donaldson è conosciuto per un approccio al sax alto più soulful e bluesy. Ha collaborato con mostri sacri del ventesimo secolo tra cui Milt Jackson, Thelonious Monk, Art Blakey e Charles Mingus. Poi, per la Blue Note, ha registrato con Horace Silver, Clifford Brown, Grant Green, Tommy Turrentine, Blue Mitchell, Wayne Shorter, McCoy Tyner e Curtis Fuller. La formazione con cui suonò per più tempo lo vedeva con il pianista Herman Foster, il percussionista Ray Barretto, il contrabbassista Peck Morrison e il batterista Dave Bailey.

IN COLLABORAZIONE CON BOLOGNA JAZZ FESTIVAL